"Forte, innocente, insanguinata e nuova, andrà per la sua selva e il suo mattino, stamperà l’orma sua nella fangosa riva di un fiume il cui nome ignora (non ha il suo mondo nomi, né passato né avvenire, ma un solo attimo certo), d’un balzo coprirà distanze enormi, odore d’alba fiuterà nell’ampio labirinto intricato degli odori e il delizioso odore del cerbiatto. Entro le righe del bambù decifro le sue righe e indovino l’ossatura sotto la pelle splendida che vibra." (cit. Da "L'altra tigre" -Borges)
Nessun commento:
Posta un commento